Topic 2 Interviste

Prima di condurre un’intervista, è necessario preparare una guida che contenga gli obiettivi e gli argomenti da trattare; si può anche ricorrere a un copione (4 o 5 temi facili da memorizzare, per esempio). Questo non significa che debbano essere svolte nello stesso modo o nello stesso ordine in cui vengono proposte; il successo dipenderà più che altro dalla capacità della persona che intervista di dare fluidità e naturalezza alla conversazione..

Un’intervista con alcuni esperti per iniziare va bene perché possono darci fiducia sugli argomenti che si presentano più frequentemente e possono ricordarci gli aspetti che non dobbiamo dimenticare nella guida che useremo per le interviste.

Anche se ogni intervista ha un contesto diverso, dobbiamo sempre tenere presente che:

  • Quando ci presentiamo, dobbiamo garantire l’anonimato di ciò che ci diranno, poiché ci interessano le “posizioni” che vengono sostenute, e non chi l’ha detto specificamente. (quanto il contesto in cui è stato detto).
  • La durata dovrebbe essere di circa un’ora, o poco più, a seconda della fiducia che si crea.
  • Non dobbiamo esprimere opinioni o giudizi su ciò che viene detto, perché tutto ciò che ogni gruppo o persona pensa è sempre molto interessante, perché è la “loro” verità che è interessante ascoltare.
  • Per garantire la fedeltà alle parole testuali, è preferibile registrarle su un registratore o su un video.
  • È meglio che siano in due a farlo; in questo caso, è conveniente che la seconda persona prenda appunti o rimanga sullo sfondo, occupandosi di dettagli tecnici e ricordando aspetti importanti che non sono emersi nella conversazione.
  • È necessario dirigere il meno possibile e lasciare che gli argomenti nascano spontaneamente dalla persona o dal gruppo secondo la propria forma e il proprio ritmo di espressione.
  • È necessario agevolare che gli argomenti più attuali o facili escano all’inizio per entrare successivamente in un clima di maggiore approfondimento.
  • Le domande relative alle reti sociali dovrebbero essere lasciate per ultime (relazioni tra tutti gli attori sociali, conflitti personali, ecc.)
  • Dobbiamo salutarci tornando a temi più attuali e di facile consenso, sottolineando anche l’anonimato, gli obiettivi di questa raccolta di informazioni e auspicando il ritorno (anche se le date non possono essere specificate).

Intervista individuale

Realizziamo interviste con le persone coinvolte (alcune vengono fatte all’inizio del processo): leader politici (del Consiglio Comunale o di altre istituzioni), personale tecnico e rappresentanti delle diverse associazioni e gruppi, secondo il campione preparato.

Per cosa?

  • Scoprire le posizioni e le strategie dei leader sociali.
  • Completare le informazioni circa il problema.
  • Vedere le relazioni tra le amministrazioni, le associazioni e il resto della popolazione.

Interviste di gruppo

Sono quelle che svolgiamo nei confronti di un gruppo di persone che, formalmente organizzate o meno, non sono rappresentanti o leader. Possono trovarsi in settori affini, diversi, esterni o opposti. Il numero appropriato di persone è compreso tra 5 e 9 (gruppi di amici, signore che svolgono un’attività, ecc.).

Il contatto con le persone può essere preventivo, fissando la data, l’ora e il luogo dell’appuntamento, oppure più spontaneo, recandosi nei luoghi in cui si incontrano abitualmente e ponendo a coloro che vi si trovano le domande che ci permettono di conoscere la loro posizione rispetto a determinati argomenti.

Il ruolo che dobbiamo svolgere nella conduzione dell’intervista deve essere finalizzato al raggiungimento di un buon clima di discussione tra queste persone. Prima ci saremo presentati e avremo spiegato gli obiettivi dell’intervista; poi dovremo riuscire a metterci in secondo piano e fare in modo che il gruppo si esprima liberamente; in caso di silenzi molto lunghi o di allontanamenti dall’argomento da trattare, riorienteremo la discussione riprendendo un’espressione precedentemente lanciata da qualcuno.

È conveniente memorizzare, come nell’intervista individuale, un copione precedente che ci aiuti a non dimenticare le domande o gli obiettivi del processo; in questo caso, è conveniente che siano due o tre persone a farlo, poiché, mentre uno è incaricato di condurre l’incontro di gruppo, l’altro o gli altri devono osservare con attenzione e prendere gli appunti che ritengono opportuni, dato che, più logicamente, si producono reazioni di ogni tipo (complicità, sorpresa, fastidio) tra le persone coinvolte.