Ci apriamo a tutte le conoscenze e i punti di vista esistenti utilizzando metodi di ascolto partecipativo.
Si può iniziare con interviste individuali ai leader di enti, associazioni e gruppi che sono i ponti o i “nodi” della mappatura o del campione.
Facciamo alcuni workshop con i gruppi più vicini per riassumere le loro posizioni sul problema sollevato.
Continuiamo il lavoro sul campo conducendo interviste di gruppo con persone della comunità non organizzate, e anche interviste con gruppi esterni e contrari agli obiettivi del progetto, identificando le reti di fiducia e le paure interne alle comunità.
Dai contenuti delle interviste estrapoliamo frasi testuali che ci mostrano le principali contraddizioni e i contributi più significativi, relativamente a ciascun argomento trattato.